Il diametro di un diamante tagliato a brillante
In un diamante di forma tonda (brillante), quando il taglio è eseguito correttamente rispettando lo standard teorizzato dal matematico Russo Marcel Tolkowsky nel 1919, esiste un rapporto ben preciso tra il diametro misurato alla cintura* e la caratura, quindi il peso della pietra. Nella tabella che segue sono riepilogate le misure del diametro per alcune carature tipiche.
Stimare la caratura di un diamante partendo dalle dimensioni è quindi possibile pur con una certa approssimazione anche senza smontare la pietra dalla montatura. Basta infatti misurare il diametro con uno strumento di precisione come un calibro che ci consente tramite le sue estremità a punta di misurare anche in punti poco esposti o parzialmente coperti da griffes. Per questa operazione non è possibile usare un righello poiché le misure in gioco sono talmente ridotte (si parla di centesimi) che occorre uno strumento molto preciso ed affidabile.
Il problema si pone però quando ci troviamo a dover stimare il peso di un diamante prodotto prima degli anni 70/80 poichè prima di allora era pratica comune tagliare i diamanti molto “larghi” cercando così di ottenere la massima larghezza di tavola possibile a parità di peso e a discapito dell’altezza, senza quindi rispettare le proporzioni ottimali.
Così facendo il diamante risulta certamente più largo, ma la qualità del taglio è inferiore in confronto ad un pari caratura tagliato con canoni moderni. Diamanti così tagliati risultano spesso spenti e privi del brillio caratteristico di diamanti tagliati alla perfezione secondo le proporzioni ottimali. Diciamo che un diamante con tavola troppo ampia non prenderebbe mai un giudizio excellent sul taglio.
Per questo motivo è assolutamente fuorviante giudicare e valutare un diamante solo in base a caratura, colore e purezza prescindendo dalla qualità del taglio e non a caso si parla di 4C e non di 3C dove la quarta C è proprio il taglio (cut in Inglese). Anche lo stesso listino Rapaport, non tutti lo sanno, ma si dovrebbe applicare solo a diamanti con taglio excellent.
Per approfondimenti sulle misure del diamante e sulle 4C rimandiamo alla pagina guida diamanti.
* La cintura è la parte del diamante che sta tra la corona (parte superiore) ed il padiglione che comprende la punta (parte inferiore)
Tabella rapporto diametro caratura
Peso in carati | Diametro in mm. | Setaccio (Sieve size) | Esempi |
---|---|---|---|
0.005 | 0.90 - 1.10 | +000 -0 | |
0.01 | 1.30 - 1.35 | +2.5 -3 | |
0.016 | 1.55 - 1.60 | +5 -5.5 | |
0.021 | 1.70 - 1.80 | +6 -6.5 | |
0.03 | 1.90 - 2.00 | +7 -7.5 | |
0.035 | 2.00 - 2.10 | +7.5 -8 | |
0.05 | 2.30 - 2.40 | +9 -9.5 | |
0.07 | 2.50 - 2.60 | +10 -10.5 | |
0.09 | 2.80 - 2.90 | +11.5 -12 | |
0.10 | 2.90 - 3.00 | +12 -12.5 | Diamanti da 10 punti |
0.12 | 3.10 - 3.20 | +13.5 -14 | |
0.15 | 3.40 - 3.50 | +14.5 -15 | |
0.20 | 3.80 | +16.5 | Diamanti da 20 punti |
0.25 | 4.00 - 4.10 | +18 | |
0.30 | 4.2 | Diamanti da 30 punti | |
0.33 | 4.4 | ||
0.35 | 4.5 | ||
0.40 | 4.8 | ||
0.50 | 4.95 - 5.15 | Diamanti da mezzo carato | |
0.60 | 5.4 | ||
0.75 | 5.90 - 6.0 | Diamanti da 0.75ct | |
0.90 | 6.15 - 6.20 | ||
1.00 | 6.40 - 6.55 | Diamanti da 1 carato | |
1.25 | 7.0 | ||
1.50 | 7.25 - 7.35 | Diamanti da 1.5 carati | |
1.75 | 7.8 | ||
2.00 | 7.95 - 8.10 | Diamanti da 2 carati | |
2.50 | 8.6 - 8.80 | ||
2.75 | 9.0 | ||
3.00 | 9.4 | Diamanti da 3 carati | |
3.50 | 10.0 | ||
3.75 | 10.2 | ||
4.00 | 10.4 | ||
4.50 | 10.8 | ||
4.75 | 11.0 | ||
5.00 | 11.2 | ||
6.00 | 11.5 - 11.6 | ||
8.00 | 12.7 - 13.2 | ||
10.00 | 13.8 - 13.9 | ||
15.00 | 15.8 | ||
20.00 | 17.4 - 17.7 |